La chiesa di San Bachisio si trova nella parte bassa della città di Bolotana (Nuoro) e rappresenta un
perfetto esemplare di chiesa del XIII
secolo, ancora oggi sopravvissuta fino a noi grazie alla costante devozione
popolare che si rinnova nel tempo nel solco della devozione.
Il suo aspetto
esteriore, però, tradisce un
rimaneggiamento nel tempo, avutosi soprattutto nel corso del Cinquecento,
quando la chiesa subì forti cambiamenti che la portarono a perdere quella struttura romanico-pisana dell’origine. I lavori
furono richiesti e autorizzati da una nobildonna dell’epoca, tale Anna Fara,
che incaricò il capomastro Miguel Puig, nativo di Cagliari ma residente in
quegli anni a Bolotana, di procedere con l’ammodernamento
di questo tempio di devozione.
Oggi l’edificio si presenta in chiave manieristica, diffusasi in terra sarda con elementi di
derivazione tardo gotica reinterpretati in chiave rinascimentale. Da questo
rifacimento, però, si salvarono alcune architetture: il portale laterale ad arco inflesso (decorato in stile trecentesco) e
alcune cappelle laterali ancora oggi visitabili. Un'iscrizione lapidea,
posta sul muro interno della facciata evidenzia la data del 1598, anno in cui la chiesa fu consacrata dal vescovo di
Alghero Andrea Bacallar nella sua nuovissima veste (oggi pur sempre storica).
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