Villa Piercy a Bolotana

Scopriamo la storia di villa piercy, affascinante dimora dell’ingegnere che realizzò la rete ferroviaria sarda. Accanto alla magione in pieno stile britannico c’è una grande tenuta con una xiloteca, una piccola chiesa e gli alloggi dei lavoratori

Villa Piercy a Bolotana

A Bolotana, nel bel mezzo della Sardegna, si trova un pezzetto di Inghilterra: è Villa Piercy, una lussuosa magione rurale fatta costruire nel 1882 dall’ingegnere gallese Benjamin Piercy, il quale si era trasferito sull’isola perché incaricato di realizzare la rete ferroviaria. La villa si trova in località Badde Salighes, cioè la valle dei salici, e rispetta tutti i canoni dell’architettura vittoriana: disposta su due piani, a pianta rettangolare con quattro torrette e cupole metalliche.


Altrettanto stupefacente è la tenuta circostante, un giardino in pieno stile d’Oltremanica esteso su quattro ettari. Non manca davvero nulla tra agrifogli, aceri, cedri e abeti: sembra quasi di essere in Canada piuttosto che nel cuore del Mediterraneo. La proprietà comprendeva un’azienda agricola con tanto di alloggi per i dipendenti e la minuscola chiesa del Sacro Cuore. Degna di nota è la xiloteca con collezioni di insetti, erbe, legni e una biblioteca.


La vita dell’ingegner Percy e della sua famiglia sembrava scorrere all’insegna della felicità più assoluta. La tenuta ospitava feste cui presenziava l’alta borghesia italiana e inglese e sembra che persino il futuro re Umberto di Savoia fosse un assiduo frequentatore della villa. L’epopea del brillante ingegnere britannico si interruppe bruscamente nel 1888, quando perse la vita per un improvviso malore durante una cena di gala. 

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