In Sardegna il Carnevale è molto sentito e Bolotana, in provincia di Nuoro, non fa certo eccezione: domenica 1 marzo 2020 tornerà il Caratzas, il Carnevale Bolotanese con le maschere tradizionali, i balli popolari, i prodotti tipici e tanto divertimento. La sfilata dei gruppi in maschera, in programma alle 16, vedrà la partecipazione dei Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, dei Boes e Merdules di Ottana e di S’Urzu di Ula Tirso. Questa antica e affascinante manifestazione attrae tutta la cittadinanza oltre a numerosi turisti dalle località circostanti.
Mamuthones e Issohadores, maschere tipiche di Mamoiada, sono nate come celebrazione della vittoria dei pastori barbaricini sugli invasori saraceni. Il mamuthone ha una faccia nera e un corpo ricoperto da pelli di pecora nera con numerosi campanacci sulla schiena; gli issohadores hanno copricapi detti berritta, una maschera bianca, un corpetto rosso con camicia e pantaloni bianchi, uno scialletto, dei bottoni dorati e una bandoliera di campanellini in bronzo e scarponi in pelle.
La maschera di S’Urzu, termine che significa orso in lingua sarda, è originaria di Ulà Tirso, a circa 15 chilometri da Fordongianus. Questa maschera, che indossa un berretto di testa di cinghiale rinforzato da uno strato di sughero, viene oltraggiato da Sos Bardianos fino a quando interviene il domatore Su Omadore. S’Urzu a quel punto, circondato dalle altre maschere, danza in maniera scoordinata a scopo propiziatorio.
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